LE RADICI DELLE PERIFERIE DALL ESPANSIONE URBANA AI QUARTIERI DI MARGINE

Per capire la natura e la funzione delle periferie oggi, è essenziale guardare alla loro origine e al processo storico che ha portato alla loro formazione. Con l’inizio della rivoluzione industriale, le città hanno iniziato a crescere rapidamente, attirando grandi masse di persone in cerca di lavoro nelle fabbriche e nei nuovi centri produttivi. Questo aumento della popolazione ha spinto le città a espandersi verso l'esterno, creando aree periferiche destinate principalmente all’edilizia abitativa a basso costo.

In Italia, il boom economico del dopoguerra ha dato un impulso decisivo a questo processo. Le periferie si sono trasformate in quartieri popolosi e densi, progettati in tempi rapidi per rispondere alla forte domanda di alloggi. La velocità di costruzione, però, non ha lasciato spazio per una pianificazione urbana attenta alla qualità della vita, alla bellezza estetica o alla creazione di spazi pubblici adeguati. Questi nuovi quartieri si sono spesso ridotti a semplici “dormitori” per i lavoratori, con infrastrutture essenziali, poche aree verdi e una carenza di spazi di aggregazione.

La Necessità della Riqualificazione: Non Solo Estetica, ma Dignità e Funzionalità

Riqualificare una periferia significa restituire senso agli spazi e dignità a chi li abita. È un processo che va oltre l’aspetto esteriore e punta a trasformare ogni angolo, ogni strada, ogni parco in luoghi che siano vissuti e amati dai cittadini. Non basta piantare qualche albero o tinteggiare i muri per rendere un quartiere degno: bisogna costruire spazi che favoriscano l’incontro, la cultura, la sicurezza e la partecipazione. Bisogna ripensare l’urbanistica in modo che le persone non si sentano abbandonate ai margini, ma al centro di un progetto che le valorizza.

Ogni città è un mosaico di esperienze e vissuti: non può permettersi di abbandonare intere parti di sé, di trattarle come un “di più” da gestire solo quando emergono problemi. Riqualificare significa restituire un pezzo di vita collettiva a ogni cittadino. Le periferie non possono essere quartieri “di corredo”, zone di abitazione che non invitano alla partecipazione e al dialogo. Al contrario, devono diventare spazi in cui ogni cittadino possa riconoscersi e sentirsi parte di una storia comune, di un progetto collettivo che guardi al futuro.

Il Ruolo di CGF: Un Approccio Sostenibile e Responsabile

In questo contesto, il contributo di organizzazioni come CGF è cruciale. CGF non si limita a riqualificare spazi urbani; si impegna anche nella bonifica di aree degradate, mirando a ripristinare la salute del territorio. Attraverso pratiche sostenibili, CGF offre un esempio concreto di come sia possibile affrontare le sfide delle periferie in modo integrato, combinando sviluppo urbano e attenzione all'ambiente.

Un approccio sostenibile non fa riferimento solo a tematiche inerenti il rispetto dell'ambiente, ma a tutte le iniziative volte al mantenimento e al miglioramento dell'equilibrio sociale e ambientale in tutte le tematiche che impattano sul percorso di crescita individuale. La bonifica non è solo un intervento tecnico, ma un gesto di responsabilità sociale che permette di recuperare spazi abbandonati o inquinati, restituendo alla comunità luoghi sicuri e accoglienti. Questo approccio contribuisce a creare una coscienza ambientale tra i cittadini, incoraggiandoli a prendersi cura del proprio territorio.

Come Possiamo Fare la Nostra Parte?

La riqualificazione delle periferie richiede un impegno collettivo e una visione condivisa. È essenziale che le comunità locali siano coinvolte attivamente nel processo, non solo come beneficiarie, ma come protagoniste. Ogni cittadino ha un ruolo da svolgere, dalla partecipazione a incontri pubblici alla promozione di iniziative locali. Queste azioni non solo favoriscono la responsabilità condivisa, ma rafforzano anche i legami sociali, contribuendo a creare un ambiente più coeso e solidale.

In definitiva, la trasformazione delle periferie in spazi vivibili e sostenibili è una sfida che richiede impegno e la volontà di costruire un futuro in cui ogni individuo possa sentirsi parte di una comunità attiva e partecipe. Insieme, possiamo restituire dignità alle periferie, trasformandole in luoghi ricchi di opportunità e vita, dove ogni persona possa prosperare.